<fl. 1859-1886> Originario di Venezia, fu architetto, archeologo, scultore e studioso di storia veneziana. Con il padre Angelo, anch'esso architetto, scultore e disegnatore, è ricordato nei lavori di ristrutturazione di Palazzo Priuli Bon Clary sulla fondamenta delle Zattere. Pubblicò diversi studi sulla storia dell'arte, architettura e urbanistica della città e delle isole, fornendo un importante contributo soprattutto nell'arte delle vere da pozzo veneziane. Inoltre, insieme al padre, venne coinvolto nel commercio di antiche vere da pozzo acquistate dall'aristocrazia straniera, in particolare inglese e ungherese. Cfr.: E. A. Cicogna, Delle iscrizioni veneziane, Venezia 1853, VI, pp. 904, 920; A. Dall'Acqua Giusti, L'età presente: giornale politico-letterario, Venezia 1859, II, pp. 255-256; L. Seguso, Le vicende del campo di San Paterniano o Piazza Manin in Venezia e del nuovo edificio della Cassa di Risparmio, Venezia 1880, pp. 6-7; A. Tüskés, Comprare un pezzo di Venezia: vere da pozzo nella letteratura e nel commercio d'arte, in «Zbornik za umetnostno zgodovino. Nova Vrsta», 45 (2009), pp. 111-132.; A. Tüské, La storiografia delle vere da pozzo veneziane, in «Ateneo veneto» 12/1 (2013), pp. 265, 269; A. Tüskés, Vere da pozzo veneziane in Ungheria, in «Commentari d’arte» 17 (2011), pp. 61, 69.

Segno di possesso: Note di possesso

FC - FOAN RARI 1796.01, sul frontespizio nota manoscritta a inchiostro nero: Est Laurentii Seguso | Angeli Filius Venetis.

Biblioteca di appartenenza

FC - Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini

Numero seriale: 2327 Autore: MG