<XVII-XVIII sec.> La biblioteca dell’avvocato Giovanni Michele Perini – appartenente al ramo di Valperga della famiglia Perini – fu acquistata con delibera del 13 giugno 1707 dal Comune di Torino. Il fondo, che contava 3.600 volumi e di cui non si conserva l’inventario, venne però acquisito effettivamente soltanto nel 1714, al prezzo di 15.000 lire. Quando, nel 1723, per volontà di Vittorio Amedeo II di Savoia le raccolte bibliografiche della biblioteca civica furono annesse alla Biblioteca del Regio Ateneo, i volumi confluirono nelle raccolte della Biblioteca Universitaria (oggi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino), dove, al momento, sono stati individuati 131 esemplari. Cfr.: D. Sassi, La biblioteca civica di Torino. Relazione della direzione, Torino 1875, pp. 9-12; A. De Pasquale, Il sapere per tutti. La politica bibliotecaria a Torino tra XVII e XIX secolo, Savigliano 2006, pp. 11-17; A. De Pasquale, Notitiae librorum. Biblioteche private a Torino tra Rinascimento e Restaurazione, Savigliano 2007, pp. 70-71.

Segno di possesso: Note di possesso

BNUTO - C.NOD VIII.206 sul frontespizio: Joannes Michael | Perinus 1668 | an: emebat

BNUTO - C.NOD VIII.206 sull'occhietto: Ex | Libris Joannis Michaelis Perini | 1668

BNUTO - RIS 12.8 sull'occhietto: ex libris | Ioannis Michaelis Perinj I[uris] U[triusque] D[octo]ris.

Biblioteca di appartenenza

BNUTO - Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Numero seriale: 2551 Autore: FU