<1871-1947>. Nacque a Rovereto da famiglia di origine bavarese. Avvocato, irredentista, fu con Cesare Battisti tra i fondatori del Partito socialista trentino, in cui militò fino alla prima guerra mondiale come dirigente e con un'attenzione particolare alla gestione dei rapporti con il partito socialista austriaco. Collaborò inoltre ai principali giornali di area come L'avvenire, L'avvenire del lavoratore (del quale fu anche direttore) e Il popolo. Nel 1896 svolse il tirocinio legale e diventò avvocato a Milano dove conobbe la futura moglie Enrica Sant'Ambrogio dalla quale ebbe 4 figli. Dopo il rientro nel Trentino alla fine della guerra, si impegnò in vari progetti associazionistici, editoriali e politici, ricoprendo anche la carica di consigliere comunale di Rovereto ma, a partire dalla seconda metà degli anni venti, si isolò sempre più dalla vita pubblica. Morì nella villa di famiglia a Serrada di Folgaria nel 1947. Cfr. DBI, 84 (2015), pp. 256-259.

Data di nascita
1871
Data di morte
1947
Voci di rinvio
Pischl, Antonio
Segno di possesso: Note di possesso

SBT - FMST BAT 1229 sul frontespizio nota manoscritta: Avvocato Antonio Piscel

Biblioteca di appartenenza

SBT-FMST Trento Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino

Numero seriale: 2562 Autore: CT