<fl. 1526-1532>. Da identificare probabilmente col Giovanni Battista Colucci frequentemente citato nelle deliberazioni del Comune di Pescia tra il 1526 e il 1532; cfr. M. Braccini, Le deliberazioni del Comune di Pescia tra il 1526 e il 1532. Regesti, Roma 2000, ad indicem. Un volume con sua nota di possesso è segnalato alla Hamilton Public Library (Ontario). Cfr. G. Gonzales Germain, The Epigrammata antiquae urbis (1521) and the Muses: a Little Known Chapter in Sixteenth-Century Latin Poetry, in: Acta Conventus Neo-Latini Albasitensis. Proceedings of the Seventeenth International Congress of Neo-Latin Studies (Albacete 2018), edd. F. Schaffenrath, M. T. Santamaría Hernández, Leiden, Brill, 2020, (Acta Conventus Neo-Latini ; 17), p. 299 n. 23.
BUPD - A.95.a.138.1, in calce al frontespizio nota di possesso manoscritta: Magistri Johannis Baptistae Coluccij de Piscia. Sul r della carta di guardia ant. nota manoscritta con permesso di lettura: Frater Jacobus Castiglione Viceinquisitor Pisciae concedit manu propria d. Lud(ovi)co Coluccio. die 27 Januarii 1600"
volume appartenuto successivamente a Giovanni Battista Morgagni
Catalogo Morgagni (n. 1258)