Fondato tra il V e VI secolo in Val Castoriana da eremiti di origine siriana, si sviluppò sotto la guida dei monaci Spes, Eutizio e Fiorenzo, adottando in seguito la regola di San Benedetto. Divenne uno dei centri monastici più importanti dell'Italia centrale grazie all'acquisizione di diritti feudali su vasti territori. Nel 1610 vari manoscritti della biblioteca dell'Abbazia furono donati alla Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri da Giacomo Crescenzi, abate commendatario di Sant'Eutizio dal 1586 al 1638. Cfr: BV - ms P 204, c. 40r; P. Pirri, L'Abbazia di Sant'Eutizio in Valcastoriana presso Norcia e le chiese dipendenti, Roma 1960; V. D'Urso, I manoscritti dell'Abazia di San'Eutizio in Vallicelliana in «Culture del testo e del documento» 29 (2009), pp. 5-13.
BV - ms. B 63/3, c. 242r, all'interno del calendario compare il nome Euticii abbati.