La chiesa dei santi Giacomo e Vincenzo accorpò nel 1584 le due precedenti e vicine chiese intitolate ai due santi, dopo che l'ordine degli Umiliati, che reggeva la Congregazione di San Giacomo, fu soppresso nel 1571. I chierici regolari di San Paolo cui fu affidata ricostruirono anche il Collegio annesso, che proseguì la sua attività fino al 1789, quando la chiesa fu sconsacrata e il convento venne trasformato in ospedale per le truppe austriache. La sua biblioteca andò dispersa tra le famiglie cremonesi; alcuni esemplari sopravvivono nei magazzini della Biblioteca Statale, nei suoi due fondi principali (Libreria Civica e Statale).  Bibliografia: S. Bini, Nuove acquisizioni sulla chiesa dei Santi Giacomo e Vincenzo in Cremona, in «Bollettino storico cremonese» n.s. 19 (2013-2014), pp. 219-228. M.G. Sandri, Il collegio dei Santi Giacomo e Vincenzo a Cremona: vicende di una fabbrica, in L’architettura del collegio tra 16. e 18. secolo in area lombarda, a cura di G. Colmuto Zanella, Milano 1996, pp. 183-192.

Voci di rinvio
Convento dei Santi Giacomo e Vincenzo
Collegio dei santi Giacomo e Vincenzo
Segno di possesso: Note di possesso

BCR - CIV.A.EE.3.22, sul frontespizio nota di possesso manoscritta: SS. Jacobi et Vincentij Cremonae | Bib.(liothecae) SS. Jac.(obi) et Vin.(centii) Cre.(monae). 

Biblioteca di appartenenza

BCR - Biblioteca Statale di Cremona

Numero seriale: 2611 Autore: FC