<1580-1642>. Cameriere segreto di Urbano VIII e vescovo di Amelia dal 1633, dona la sua biblioteca alla Congregazione dell'Oratorio nel 1640. L'elenco del suo lascito è riportato nel manoscritto vallicelliano P 207. Cfr: M. Gallo, Per Monsignor Torquato Perotti, accademico Humorista: un collezionista della cerchia di Maffeo e Francesco Barberini, in «Valori tattili» 1 (2013), pp. 66-99.

Data di nascita
1580
Data di morte
1642
Segno di possesso: Ex libris

Sulla c. Ir ex libris (127x117 mm): stemma vescovile inquartato: nel 1° e 4° a tre api d'argento; nel 2° e 3° alla scala a pioli posta in banda col leone d'argento saliente e attraversante nella scala (cfr. Spreti, p. 265); sul tutto d'argento a tre scaglioni rossi al lambello a tre pendenti; nota manoscritta: Torquati Perotti Sentinatis Ep[iscop]i Amerini 1640.

Biblioteca di appartenenza

BV - Biblioteca Vallicelliana

Numero seriale: 2732 Autore: LV