La nota manoscritta non offre sufficienti elementi per identificare il personaggio. Tra il XVII ed il XVIII secolo sono documentati almeno quattro Donato Gresta:

-notaio ad Ala attestato nel 1665, nel 1683 e nel 1685;

Bibliogr.: Delpero L. ..., Società gentilizia..., p. 74; Delpero L.- Antonelli C.., Stemmi municipali..., n° 69, p.31,37.

-figlio di Mauro Gresta e Domenica Zanderigo, ereditò nel 1702 e 1704 i beni dei due figli di Simone Zanderigo, suoi cugini;

Bibliogr.: Delpero L. ..., Società gentilizia..., p. 85; Pizzini A., Notizie sull'arte ..., p. 15.

-laureato in legge, fu notaio ad Ala nel 1777, anno in cui scrisse e pubblicò una “canzone” in onore dei conti di Castelbarco. Fu elevato al grado di nobile col predicato di “S. Leonardo” dall’imperatore Giuseppe II il 23 agosto del 1788. Nel 1796 ospitò in casa sua un generale dell’esercito francese.

Bibliogr.: Libera G., Avio..., p. 103; Guelfi Camaiani A., Famiglie nobili..., p. 65; Pederzolli B., Echi della piccola colonia..., p. 33;  Pizzini A., Rimembranze..., p.30

-un dott. Donato de Gresti fu membro ella commissione della scuola media cittadina di Ala tra il 1880 ed il 1896.

Bibliogr.: Programma... 1880-1881, p. 16; Programma... 1881-1882, p. 16; Programma...1895-1896, p. 4.


Cfr.: A. Gonzo, Gli incunaboli e le cinquecentine della Biblioteca Comunale di Ala, Trento 2000, p.335

Segno di possesso: Note di possesso

SBT- ALA C A 1360 10 frontespizio ms.: | Donatus de Gretis |

Biblioteca di appartenenza

SBT-ALA Biblioteca comunale

Numero seriale: 2886 Autore: EC