<1673-1740>. Cardinale e vescovo italiano originario di Porcia, dove nacque nel 1673. Prese i voti come monaco nell’abbazia benedettina di S. Giustina a Padova e poi divenne professore di teologia, acquisendo rapidamente grande credito. Proprio in quanto professore, vene convocato nel monastero di S. Callisto a Roma. Nel 1728 papa Benedetto XIII lo nominò vescovo di Bergamo. Tuttavia, il Porzia rimase a Roma e pochi mesi dopo venne designato cardinale prima di S. Girolamo degli Schiavoni e poi di S. Callisto. Negli anni ‘30 fu protagonista di una controversia tra papa ed imperatore rispetto a chi dovesse essere l’abate di Rosazzo, in Friuli: l’imperatore, infatti, non voleva che lo diventasse il Porzia che, però, ebbe infine la meglio. Morto papa Clemente XIII nel 1740, egli partecipò al conclave per l’elezione del nuovo pontefice, arrivando quasi ad essere eletto. Tuttavia, da tempo malato, nello stesso anno si spense e venne sepolto a S. Callisto. Cfr. Nuovo Liruti: dizionario biografico dei friulani, vol. 2, Udine 2009, pp. 2067-2069.
BUPD - A.52.a.49, nell'occhietto timbro con dicitura: "Presb. Card. De Porzia D. Leander Tit. S. Calisti S. R. E."
Sul contropiatto ant. antiche segnature ms della Biblioteca di Santa Giustina di Padova
Scheda di Bianca Peftuloglu, tirocinante Borsa di Studio "Mille e una lode", Università degli Studi di Padova