<n. 1887>. Nacque a Bologna. Fu chirologo, scrittore e collezionista di ex libris. Nel 1921 fondò AIACE (Associazione Italiana Amatori Collezionisti Exlibris). Dal 1930 prese contatti con i maggiori artisti attivi a Bologna: Armando Baldinelli (Ancona, 1903-?; pittore e incisore), Pietro Pietra (Bologna, 1885-1956, acquafortista), Luigi Bompard (Bologna, 1872 – Roma 1953, pittore e incisore), Antonio Rubino (San Remo, 1880-1964, illustratore, pittore, disegnatore), ai quali commissionò la realizzazione di circa 250 ex libris, molti dei quali di soggetto macabro od occultistico. Alla fine degli anni 40 del Novecento aderì all’Associazione Italiana Bianco e Nero Ex Libris (B.N.E.L.), fondata a Milano nel 1945. Cfr.: R. Palmirani, Arte e collezionismo: storia dell'ex libris bolognese fra Otto e Novecento in «L'Archiginnasio: bullettino della biblioteca comunale di Bologna», 93 (1998), pp. 18-19, 21-22 (http://badigit.comune.bologna.it/books/bollettino/pdf/1998-3.pdf).
LO112 - FG 69, sul contropiatto anteriore, ex libris zincografico (mm 65x65): motto CHEIRO | MAN | TI | CA | HIC O | MNIA |CER | TA; EX | LIBRIS | G. SA | BATTI | NII BONON. All'angolo inferiore destro: Iohannes Praetorius 1661. Rappresentazione grafica del parallelismo tra le linee e i monti del palmo della mano e la scienza astronomica; disegno dello stesso possessore tratto dall'opera di Praetorius Johann, Ludicrum chiromanticum Praetorii, seu Thesaurus chiromantiae... edito a Lipsia da Johann Barthold Oehler nel 1661. Cfr.: Gelli 1930, p. 408, fig. 432.