<1649-1715>. Nacque a Mantova nel 1649. Dottore in diritto civile e canonico, don Aborghi fu rettore della chiesa dei Santi Gervasio e Protasio tra l’aprile 1679 e il dicembre 1681; fu rettore del Seminario vescovile di Mantova tra luglio 1682 e marzo 1691; tra 1684-1688/1690 il canonico Aborghi ricoprì l’incarico di camerlengo del Capitolo della Cattedrale, per il quale tenne i registri di contabilità; dal 1695 fu priore del Collegio dei giureconsulti di Mantova; decano della Cattedrale dal 1691, nel dicembre del 1696 dimise la casa canonicale di San Francesco, contigua al campanile della Cattedrale e nel 1700 fece opzione della casa canonicale di San Pietro, dimettendo quella detta “del Poggio”. La casa canonicale detta “della Vigna” o “della Vite” rimase vacante in seguito al decesso del decano Aborghi nel 1715. Cfr.: C. Baroni, Dizionario Onomastico Mantovano, Rivarolo Mantovano (MN) 2002, p. 19; Mantova: tasselli di un mosaico storico. Territorio, chiese e famiglie. Schede storiche e regesti del rev. don Giuseppe Pecorari, a cura di G. Nosari e F. Canova, Reggiolo 2017, vol. I, p. 346, n. 3589 e vol. II, p. 1043, n. 9786, p. 1046, n. 9807, p. 1094, nn. 10283-10284, p. 1503, n. 14264; Mantova, Archivio Storico Diocesano, Capitolo della Cattedrale, Masseria, registri 237-240, 242.
Con testamento rogato dal notaio Francesco Tabiani datato 27 agosto 1715, Gaspare Aborghi dispose un legato in favore del Collegio degli Avvocati di Mantova al quale lasciò la sovrintendenza della sua libreria giuridica, collocata presso la sua abitazione in contrada san Domenico. Da libreria privata divenne pubblica per esplicita volontà del de cuius che volle fosse aperta agli avvocati del Collegio per studio personale. La biblioteca venne trasferita interamente, contrariamente alle volontà di Aborghi, presso la sede del Collegio degli Avvocati di Mantova fino al 1781, quando insieme a quella del Collegio, venne depositata nei locali della Biblioteca Teresiana di Mantova, allora Imperial Regia, annessa al Regio Ginnasio. Il fondo complessivo è costituito da 1643 volumi di argomento giuridico in lingua italiana e latina che comprendono un incunabolo, testi a stampa dei secoli XVI-XVIII, tre manoscritti cartacei del XVIII secolo, di cui due cataloghi: “Catalogo dei libri del decano [Gaspare] Aborghi” (ms. 865) e “Catalogo de' libri del Collegio de' giureconsulti di Mantova passati per ordine del Reale Governo alla Biblioteca pubblica e consegnati al prefetto della medesima nel giorno 24 settembre 1781” (ms. 868) e “Statuti Gonzagheschi” (ms. 702). Il ms. 865 riporta a c. 33r una nota manoscritta ad inchiostro relativa a testi non ritrovati appartenuti all’Aborghi: “Libri octo manuscript. a F.M.D. Sen.ris dec. Aburgh. Ubi collect. ab ipso fuerunt variae conclusiones in Iur.” mentre la premessa in duplice copia al ms. 868, alle cc. 5r-v e 7r-v, riguarda una “Distinta de’ libri riconosciuti deficienti nelle Biblioteca Abborghi questo dì 24 settembre 1781 all’occasione del confronto ad immediata consegna all’Illmo Sig. r Avvocato Segret.o Volta a compimento dell’ordine dato dal Reale Governo al Collegio dei Iureconsulti….”. In calce una nota manoscritta di Leopoldo Camillo Volta, prefetto della Biblioteca nel periodo 1779-1798, lamenta la mancanza di parecchi altri libri oltre a quelli elencati nella “Distinta”. Cfr.: I fondi speciali delle biblioteche lombarde, volume secondo: province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese. Censimento descrittivo, a cura dell’Istituto lombardo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Milano, Editrice Bibliografica, 1998, pp. 548-549; C. Guerra, Premessa in Le Cinquecentine Mantovane della Biblioteca Comunale di Mantova, a cura di Francesca Ferrari, Firenze, Leo S. Olschki Editore, 2008, p. X; G. Ciaramelli – C. Guerra, I fondi storici in Biblioteca in La Biblioteca comunale Teresiana fra storia e futuro, a cura di Cesare Guerra, Mantova, Publi-Paolini, 2014, p. 151; Mantova, Archivio Storico Comunale, TIT. X.3.3, b. 509, fasc. 1, copia del testamento di Gaspare Aborghi; Mantova, Archivio Storico della Biblioteca Comunale Teresiana, Atti 1775-1809, b. 1, prot. n. 35 (13 febbraio 1781), acquisizione della biblioteca del Collegio degli Avvocati, con allegate notizie tratte dal testamento del decano della Cattedrale di Mantova Gaspare Aborghi; prot. n. 88 (25 febbraio 1789), estratti e note dal testamento del decano della Cattedrale di Mantova Gaspare Aborghi, con indicazione del lascito a favore della Biblioteca; Mantova, Archivio Storico della Biblioteca Comunale Teresiana, Atti 1826-1827, b. 3, prot. n. 64 (30 luglio 1827), promemoria e notizie riguardanti i passaggi e la consistenza del Legato Aborghi.
LO112 - TER Arm.15.b.12, sul frontespizio, ex libris tipografico (mm 0,6x71): Relict. À D. Senat. Dec. Gasp. Aburghio Colleg. | D.D.I. Consult. Mant. ad pub. utilit. 1715.