<1552-1625>. vescovo e umanista, nato a Creta da famiglia del patriziato veneziano, fu avviato dal padre allo studio dei classici, greci in particolare e latini. Durante la giovinezza viaggiò ampiamente nell'arcipelago ellenico ed ebbe modo di incontrare molti intellettuali e dotti greci. Ritornò a Venezia a seguito della conquista turca di Cipro. Passò lunghi anni di studio a Padova, dove si trasferì probabilmente con l'intera famiglia dal 1577. Qui consolidò l'amicizia con altri sodali di nascita ellenica e si addottorò in utroque iure nel 1583. Ottenne molto più tardi la laurea in teologia nell'ambito della carriera ecclesiastica che culminò nella nomina a vescovo di Belluno nel 1596. Nei lunghi anni dell'episcopato bellunese, accompagnò le assidue cure pastorali con la continua attività letteraria. Fervido studioso di fonti greche e bizantine, frequentò a Venezia la Biblioteca Marciana e nell'arco di un'intera vita acquisì una prestigiosa raccolta libraria.

Per volontà testamentaria i manoscritti greci furono destinati alla Biblioteca Vaticana, mentre i codici latini e gli stampati andarono alla Biblioteca del Capitolo di Belluno, che da lui prese il nome di Biblioteca Lolliniana.

Cfr. voce di Stefano Benedetti in DBI, v. 65, Roma 2005,  pp. 449-453

Data di nascita
1552
Data di morte
1625
Voci di rinvio
Lollino, Alvise
Lollinus, Aloysius
Segno di possesso: Note di possesso

BUPD - BASF.429.16 , a c. B4v nota di possesso manoscritta: Aloysij Lulinj

 

Si ringrazia la Biblioteca Lolliniana nel Seminario Gregoriano di Belluno per l'invio delle immagini di alcune note di possesso di Alvise Lollino che hanno permesso l'identificazione del possessore.

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 3212 Autore: MCF