Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlo Magno ricevette la corona in San Pietro da papa Leone III. Fu formalmente dissolto con la pace di Presburgo nel 1806.

Voci di rinvio
Heiliges Römisches Kaiserreich
Sacrum Romanum Imperium
Karl V von Habsburg
Carlo V d'Asburgo
Segno di possesso: Contrassegni su legatura

BUPD - A.84.a.32.1, legatura 'alle armi' di area tedesca in scrofa. Sulla coperta anteriore, entro cornici concentriche con decori vegetali, profili dei padri della Riforma e stemmi sassoni, al centro: placca con aquila bicipite imperiale, caricata in cuore di uno scudo accollato dalla croce noderosa di Borgogna (al naturale), dallo scettro e dal globo imperiali, accompagnato da due colonne, cimate dalla corona imperiale la prima e dalla corona reale la seconda, fasciate da un nastro recante il motto PL/VS (la prima) VL/TRA (la seconda), circondato dal collare del Toson d’oro, timbrato da 3 elmi a cancelli, coronati, posti: 1 di fronte , 2 in terza, 3 di profilo, cimati da 3 cimieri rappresentati: 1 Austria: nove piume di pavone; 2 Castiglia: uno struzzo rivolto, linguato (di rosso); 3 Sicilia: una testa di capro, lampassato di (rosso), seminato di trifogli di (nero). Accompagnato in punta dall’iscrizione: DES HEI[liges]:R[o]EMI[sches]:KAISERREICHSWAP[pen].

Entro lo scudo: stemma inquartato: nel I gran quarto, partito: nel I Castiglia e Leon: partito, nel primo di (rosso) alla torre di (oro), nel secondo di (argento) al leone di (porpora, lampassato di rosso, armato e coronato d’oro); nel II Austria: di (rosso) alla fascia di (argento); nel II gran quarto, partito: nel I Aragona: palato di (oro) e di (rosso); nel II Aragona-Sicilia inquartato in decusse: nel primo e nel quarto (Aragona) palato di (oro) e di (rosso), nel secondo e nel terzo (Svevia-Sicilia) di (argento) all’aquila di (nero, lampassata di rosso e coronata d’oro); nel III gran quarto, partito: nel I Borgogna: bandato di (azzurro) e di (oro) alla bordura di (rosso); nel II Brabante: di (nero) al leone di (oro); nel IV gran quarto, partito: nel I Artois: di (azzurro) seminato di gigli di (oro) alla bordura composta di (argento) e di (rosso); nel II Alsazia: di (rosso) alla banda di (argento) accompagnata di due cotisse fioronate dello stesso accompagnate da sei corone di (oro), 3 in capo e 3 in punta; in cuore, sul tutto, scudetto partito: nel I Tirolo: di (argento) all’aquila di (rosso, armata, rostrata e coronata d’oro); nel II Fiandre: di (oro) al leone di (nero, lampassato e armato di rosso).

Lo stemma è testimoniato come insegna del Sacro Romano Impero sotto la dominazione di Carlo V d'Asburgo (1519-1558): cfr. ms. Bayerische StaatsBibliothek Cod. icon. 390, p. 49. Nonostante le modifiche dello stemma imperiale apportate dagli imperatori successivi, venne qui recuperato ed utilizzato per il decoro della coperta anteriore.

Sulla coperta posteriore del volume: le armi dell' Arcimaresciallo Imperiale e Principe Elettore Giovanni Giorgio I di Sassonia - Wettin.

Il riconoscimento del possessore e la descrizione sono stati effettuati da Alessandro Benedusi nell'ambito del suo stage presso la Biblioteca Universitaria

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 3224 Autore: CL