<1500 ca.?-1575?> Cartier (artigiano produttore di carte da gioco e tarocchi) a Lione con negozio sito in Rue du Porcelet, via in parte ancora esistente nei pressi di Place de la Douane sulla riva destra della Saona, di cui si conservano nel Museum für Angewandte Kunst (MAK) di Francoforte 26 carte (su 78) xilografate e dipinte a pennello con leoni, pappagalli e pavoni, più 12 tarocchi con gli Arcani maggiori, datato 1557; altre due carte col fante di fiori e la firma del cartaio sono conservate nella BIblioteca Nazionale francese. Cfr. Carla Lestani, Catelin Geoffroy, un cartier a Lione in Accademie & Biblioteche d'Italia 17/1 (2022) pp.153-174.

Voci di rinvio
Geofroy; Cathelin
Segno di possesso: Altro – Fonti esterne

BUPD, MS.BA.8.44, Incarto per mazzo di carte da gioco in carta velina (mm 200Hx130 ca.) ritrovato all'interno della Biblia cum concordantiis Veteris & Noui Testamenti & sacrorum canonum necnon & additionibus in marginibus varietatis diuersorum textuum ac etiam canonibus antiquis quatuor Euangeliorum nouissime autem addite sunt concordantie ex viginti libris Josephi De antiquitatibus et bello Judaico excerpte (Lugduni per Jacobum Sacon expensis notabilis viri Antonij Koberger Nuremburgensis, 1516 die decimoseptimo mensis decembris) (BOT.5.12), alla c.«Fo.CCLXXXVIII». A inchiostro rosso il timbro della manifattura con due cartigli in francese antico: nel primo l’indicazione della sede di una bottega: «Demourant a la rue Sainct.|Eloy au Pourcelet a Lyon.»; il secondo più sotto col nome in esteso «Cathelin . Geoffroy» da cui pende uno stemma: il blasone sembra costituito da un fiore di cardo e in testa la sigla «C. G.» A fianco di questo secondo cartiglio, una sorta di sigillo, tondo, sempre a inchiostro rosso, che reca all’interno tre pesci e nella corona circolare esterna ripropone il nome del cartier «Cathelin. Geoffroy:»

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 3228 Autore: CL