<1907-1983>. Mario Mazzotti nasce a Sant’Alberto di Ravenna il 12 luglio 1907. La sua formazione teologica si svolge tra il Seminario diocesano di Ravenna e la Scuola dei domenicani a Fiesole e nel 1933 viene ordinato sacerdote: inizia come cappellano prima a Santerno (1934) poi a San Vito Ferrarese (1935). Nel 1937 è nominato parroco di Santa Maria in Porto Fuori, dove rimarrà per otto anni. Conscio dell’alto valore storico-artistico della chiesa ravennate, si interesserà ai suoi restauri e si adopererà anche per la tutela del patrimonio. Nel 1944 viene nominato direttore dell’Archivio Arcivescovile di Ravenna e in seguito direttore della Biblioteca e del Museo Arcivescovile. Nel 1945, a seguito della distruzione di Santa Maria in Porto Fuori e della morte di alcuni suoi cari a causa del bombardamento del 5 novembre 1944, Mazzotti si dimetterà da parroco continuando tuttavia per tutta la vita ad occuparsi di “questioni portuensi”, un filone importante della sua produzione scientifica. Nel 1947 il neo arcivescovo ravennate Giacomo Lercaro inivierà Mazzotti a Roma per formarsi presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana. Dal 1948 al 1951 resta a Roma, torna poi a Ravenna e ricopre per la Soprintendenza ai Monumenti l’incarico di ispettore onorario per la conservazione dei monumenti e degli oggetti d’antichità e d’arte per la provincia di Ravenna e l’incarico di ispettore bibliografico onorario: sotto queste vesti seguirà numerosi restauri e scavi archeologici sia a Ravenna sia fuori provincia. Diviene membro del Consiglio regionale dei Beni Culturali dell’Emilia Romagna e del Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti della Commissione Pontificia, estendendo la sua attività a tutta Italia; in qualità di esperto di arte religiosa prosegue la sua opera di tutela del patrimonio culturale prima per il Ministero della Pubblica Istruzione, poi per il Ministero per i Beni Culturali; dal 1967 ottiene la docenza in Antichità Ravennati presso l’Università di Bologna. Fra i numerosi contributi scientifici si ricordano la sua tesi di laurea La basilica di Sant’Apollinare in Classe discussa nel 1951 presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e pubblicata dallo stesso Istituto nel 1954 e le due serie Chiese di Ravenna scomparse (1936-1938). Dopo la sua morte, avvenuta a Ravenna il 25 giugno 1983, il 27 marzo dell’anno successivo entrano in Biblioteca Classense, per lascito testamentario, la biblioteca e il corposo archivio comprendente carte di lavoro, studi inediti, carteggio, bozze di stampa, tesi di laurea, oltre a cospicua documentazione fotografica, cartoline, schizzi, un patrimonio che testimonia il profondo legame di Mazzotti alla città ed in particolare alla sua eredità storico-artistica. Le aree disciplinari coperte dalla biblioteca riflettono la pluralità di interessi coltivati dal possessore: archeologia, storia dell’arte, arte paleocristiana, studi ravennati, conservazione e tutela dei beni culturali e ambientali, ricerca archivistica, ma anche storia della chiesa, liturgia, agiografia, soprattutto con attenzione alla realtà locale, ravennate e romagnola. I volumi sono oltre 6000 di cui un terzo d’interesse prettamente locale, le testate di periodici sono circa 280 (presenti con un solo numero, annata o intera consistenza), gli opuscoli circa 2700, 12 le miscellanee contenenti i ritagli di stampa organizzati da Mazzotti stesso, 46 le tesi di laurea di argomento ravennate. La documentazione d’archivio è costituita da 104 buste organizzate per argomenti; la raccolta d’immagini, dalle collezioni dei musei ravennati e da campagne di scavo per la maggior parte seguite dallo stesso Mazzotti, comprende 13.000 pezzi e può essere considerata un fondo nel fondo. Il fondo librario, i periodici, i ritagli di stampa e l’intero fondo fotografico sono consultabili in SBN.

CFR. Monsignor Mario Mazzotti e Ravenna: gli archivi, le antichità e le chiese perdute, atti delle Giornate di studio, Ravenna 24 e 25 febbraio 201, a cura di L. Kniffitz, C. Pausini, Ravenna, 2019; Mario Mazzotti (1907-1983): l'archivio, il cantiere archeologico, il territorio, a cura di P. Novara, Ravenna, 2007; C. Curradi, Bibliografia di Mons. Mario Mazzotti, in «Ravennatensia. Atti dei convegni di Faenza e Cesena (1985-1986)», 13 (1991), pp.221-265; M. Mazzotti, La chiesa di S.Maria in Porto Fuori: scritti editi ed inediti, a cura di E.Russo, Ravenna, 1991; C. Curradi,Vita e scritti di Mario Mazzotti, in «Studi romagnoli » 34 (1983), pp. 613-642; Miscellanea in onore di Mario Mazzotti in «Felix Ravenna » 113-114 (1977), pp. 11-20.

Data di nascita
1907
Data di morte
1983
Segno di possesso: Timbri

RAVCL MAZZ. 0400 00334 RAV., sul verso della coperta editoriale timbro quadrato a inchiostro nero: Ex libris | Marii Mazzotti | Ravennat. Ursianae | Basilicae Canonici, con all'interno di cornice lo stemma arcivescovile.

Biblioteca di appartenenza

RAVCL - Biblioteca Classense

Numero seriale: 3294