<1864-1961> Nato e deceduto a Mantova. Si laureò in Giurisprudenza all'Università di Torino nel 1887, con una tesi dal titolo "Sciopero e coalizione di operai". Fu docente di Economia politica dal 1892 fino al 1896 presso l'Ateneo torinese. Il 20 gennaio 1898 fu nominato dall'Ateneo di Cagliari, in seguito a concorso, professore ordinario di Economia politica. Il 9 marzo il ministro della Pubblica Istruzione, appreso che ancora non era giunto, per motivi famigliari, dall'Ateneo di Camerino a Cagliari, chiese alla Presidenza della Facoltà di Giurisprudenza di invitarlo ad assumere senza ritardo il suo insegnamento, poiché non era possibile affidarlo in supplenza ad alcun professore. Con Decreto Ministeriale 14 settembre 1898 fu incaricato dell'insegnamento della Filosofia del diritto. L'anno dopo, con Decreto Ministeriale 2 febbraio 1899, ottenne il trasferimento all'Università di Messina quale professore straordinario. Gli fu conferito l'incarico di professore emerito di Economia politica alla facoltà di Giurisprudenza di Modena dal 1903 al 1936 quando fu collocato a riposo. Riprese tuttavia l’insegnamento nello stesso ateneo durante la guerra (1941-43). Ricoprì la carica di Presidente dell'Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova dal 1948 alla morte; fu nominato Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, su iniziativa del Presidente della Repubblica, il 2 giugno 1954. Relativamente alla sua attività extra accademica, nel 1910 fondò la "Latteria Igenica Mantovana", cooperativa di produttori di latte della provincia mantovana; dal 1913 al 1933 fu presidente del Consorzio Agrario provinciale e durante il primo conflitto mondiale fu Commissario governativo per l'agricoltura nella provincia mantovana; fino al 1939 fu Presidente della cattedra ambulante di agricoltura. Collaborò ai giornali cittadini con articoli riguardanti problemi economici, giuridici, finanziari, tributari e commerciali. Il fondo librario Masè Dari fu acquisito dalla Biblioteca Teresiana per donazione degli eredi al Comune di Mantova, donazione che venne perfezionata con delibera del consiglio comunale il 5 marzo 1973. La raccolta si compone di circa 3000 opere tra monografie e opuscoli che trattano temi di politica, statistica finanziaria, scienze sociali e agricoltura; si conserva inoltre un manoscritto autografo (ms. 1368), "Gli scioperi agricoli in Italia". (Cfr.: Annuario della Regia Università di Cagliari per l'anno scolastico 1899-1900, Prem. Tip. P. Valdés, Cagliari 1900, pp. 7-8; Rivista storica italiana, vol. 94, ed. I, Fratelli Bocca, Napoli 1982; I fondi speciali delle biblioteche lombarde volume secondo: province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese, a cura dell'Istituto lombardo per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, Milano, Editrice Bibliografica, 1998, pp. 571-572; La Biblioteca comunale Teresiana fra storia e futuro, a cura di Cesare Guerra, Mantova, Publi-Paolini, 2014, pp.151-152; Cagliari, Archivio Storico dell'Università, Regia Università degli Studi di Cagliari, Sezione II, Carteggio (1848-1900), s. 4.17 (1898), Pos. III A, b. 161, n. 1280; ivi, s. 4.17 (1898), Pos. III C, b. 161, n. 1282; ivi, s. 4.18 (1899), Pos. III C, b. 166, n. 1346; Mantova, Archivio Storico Comunale, Donazione, PG 601.2119/1973; Mantova, Archivio Storico Comunale, Delibera di Consiglio n.127/1973).