<1861-1940> nativo di Johannisburg, nel 1883 si trasferì a Verona, essendo impiegato presso la libreria Münstersches Antiquariat di Wilhelm Goldshagg. Nel 1886 diede inizio ad un'attività di acquisto e vendita in proprio di antiquariato librario, creando la Librairie ancienne, poi chiamata Libreria Antiquaria Editrice. Nel 1890 trasferì a Venezia la libreria e nel 1897 si trasferì definitivamente a Firenze. Cfr.: DBI, 79(2013), pp. 290-293.
RAVCL - INC. 767, sulla controguardia anteriore ex libris calcografico (115 x 72 mm) raffigurante l'editore intento a scrivere nel suo studio e con vari elementi riconoscibili nell'immagine a stampa, quali sullo scrittoio il motto 'Nil difficile | volenti', una pagina della rivista Bibliofilia, una immagine di Dante Alighieri; nella parte alta dello scrittoio un grande libro aperto e sullo sfondo una finestra aperta con le iniziali L S O. L'immagine è corredata da un nastro recante la scritta: Ex | libris, e in basso: Leonis.S.Olschki. (Gelli 1908, p. 288; fig. 494; Bragaglia Gli ex libris dei protagonisti, p. 168-169)
L’esemplare con l’ex libris di Leo Samuel Olschki fa parte della Raccolta Dantesca che, proposta in acquisto dall’editore fiorentino alla città di Ravenna, entrò a far parte della biblioteca Classense nel 1905 e nel 1908 fu inaugurata ufficialmente la sala storica decorata dal pittore ravennate Enrico Piazza con i passi “ravennati” della Commedia. La raccolta dantesca che Olschki, da un primo nucleo acquistato dal collezionista udinese Leonida Leonetti, aveva integrato grazie ai suoi numerosi contatti nel mondo del collezionismo, diventa, con i suoi 4000 volumi, uno dei fondi più completi e omogenei per le edizioni, le traduzioni, i commenti e gli studi danteschi. Sono 470 le edizioni a stampa della Commedia dal 1477 al 1903, 130 le edizioni delle altre opere. Di straordinaria importanza è il nucleo degli incunaboli con nove delle quindici edizioni della Commedia stampate in Italia tra il 1472 e il 1497 e un esemplare dell’editio princeps del Convivio; la Raccolta conserva inoltre tutte le edizioni della Commedia stampate nel XVI e XVII secolo. Sono infine 170 le edizioni della Commedia in lingue straniere, nove quelle in dialetto, circa 2300 le edizioni di studi danteschi e 80 le pubblicazioni periodiche.
Cfr. F.Amicucci, Un monumento ideale di vivida cultura: la Raccolta Dantesca Olschki in Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il secentenario della morte di Dante, Ravenna, 2023, p. 31-44; C. Giuliani, La Biblioteca Classense. I fondi speciali. L’Ottocento, in «Classense», I (2001), pp. 56-69S. Muratori, Scritti danteschi, Ravenna, 1991, pp. 26-41.