<1773-1833>. Nato a Westminster il 5 gennaio 1773 dal matrimonio di Reginald Heber con Mary Baylie, frequentò il Brasenose College di Oxford. Dal 1821 al 1826 fu membro del Parlamento in rappresentanza dell’Università di Oxford ed è annoverato tra i fondatori dell’Athenaeum Club di Londra. Alla prematura scomparsa della madre, subito dopo la sua nascita, è attribuito l’irrefrenabile desiderio di collezionare libri che ha caratterizzato l’intera esistenza di Heber fin dalla più tenera età. Il suo profilo di insaziabile bibliomane ha ispirato l’opera The Bibliomania, or Book Madness (1809) del reverendo Thomas Frognall Dibdin pubblicata in riposta al poema di John Ferriar, The Bibliomania, an Epistle to Richard Heber (1809). La smania di collezionare libri ha consentito a Heber di costituire una delle più rilevanti collezioni librarie private di ogni tempo, ricca di opere di autori classici e di letteratura inglese ma soprattutto di esemplari rari. Egli era inoltre attento ad acquistare copie multiple al fine di destinarne una alla collezione, una all’uso proprio e una all’eventuale richiesta di prestito («No gentleman can be without three copies of a book: one for show, one for use, and one for borrowers»). Alla morte di Heber, avvenuta il 4 ottobre 1833 a Pimlico senza indicazioni testamentarie, la raccolta, custodita in varie residenze situate in Inghilterra, in Francia e in Belgio, fu dispersa in numerose aste che ebbero luogo tra il 1834 e il 1837. Il catalogo della vendita in Inghilterra, allestito da Sotheby, è costituto da 13 parti in ciascuna delle quali le descrizioni bibliografiche sono organizzate secondo un ordine alfabetico per autori e titoli anonimi, a gruppi di lettere e per i singoli formati: Bibliotheca Heberiana. Catalogue of the Library of the late R. Heber, Londra, 1834-1837. Molti suoi manoscritti furono acquisiti dal British Museum, dalla Bodleian Library e da Sir Thomas Phillipps.

I volumi provenienti dalla raccolta di Heber presentano talvolta indicazioni manoscritte relative alla provenienza dell’esemplare e al suo prezzo. Solo alcuni volumi, considerati più preziosi, sono identificabili grazie a un timbro rettangolare con l’indicazione “Bibliotheca Heberiana” apposto dopo la morte del bibliofilo.

Cfr.: A. Hunt, A Study in Bibliomania. Charles Henry Hartshorne and Richard Heber, in «The Book Collector», 42 (1993), pp. 25-43, 185-212; A.Serrai, Storia della bibliografia. X. Specializzazione e pragmatismo: i nuovi cardini della attività bibliografica, Roma 1999, pp. 833-835; A. Castronuovo, Dizionario del bibliomane, Palermo 2021, pp. 160-161.

Data di nascita
1773
Data di morte
1833
Segno di possesso: Altro – Fonti esterne

BNCF – 22.B.8.129 - Camillo Di Porti, Laude de le belle donne perusine composte per el magnifico Camillo di Porti vicentino, Perugia, Cartolari, 1526. Bibliotheca Heberiana. Catalogue of the Library of the Late Richard Heber, esq. Parth the Sixth. Londra, 1835, p. 197, n. 2745 (esemplare consultato: BNCF Nencini 2.9.5.17).

BNCF – BNCF Nuove Accessioni 692, ms., Tito Vespasiano Strozzi, Eroticon. Bibliotheca Heberiana. Catalogue of the library of the late Richard Heber, esq. Parth the Eleventh. Manuscripts, Londra, 1836, p. 148, n, 1460 (esemplare consultato: BNCF Nencini 2.9.5.19).

Biblioteca di appartenenza

BNCF - Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

Numero seriale: 3396 Autore: DS