<1761-1828> Bibliofilo, raccolse una notevole biblioteca di manoscritti e mantenne fitta corrispondenza con studiosi e letterati italiani. Nel 1839 l'editore-libraio Giuseppe Gnoato di Venezia annunciava la disponibilità di vendita della ricca biblioteca di Tomitano, precisando "... la maggior parte delle opere hanno nel primo dei varj risguardi la storia delle provenienze del libro non solo, ma eziandio varie utilissime notizie biografiche o bibliografiche, scritte di pugno dal più volte citato illustre defunto". Cfr.: Il giornale letterario scientifico modenese : raccolta periodica di produzioni scelte originali italiane e straniere inedite in Italia, T. II (apr.-set) 1840, pp. 236-237; A. P. Pedretti, Spigolature da un carteggio ottocentesco: lettere di Giulio Bernardino Tomitano a Gian Giacomo Trivulzio (Triv. 2032), in: Libri & Documenti, XXXIV-XXXV (2008/09), pp. 121-157.
390 D 102, contropiatto anteriore: al Sig.r Conte Tomitano | l'autore.
L'autore della dedica è Francesco Mazzarella Farao.