<1613-1692> fu procuratore di San Marco e svolse una modesta carriera pubblica. Appartenente al ramo dei Corner detti Piscopia, incrementò il patrimonio della già cospicua biblioteca lasciatagli dal padre Girolamo, ma fu soprattutto noto per la fama della figlia Elena Lucrezia, prima donna laureata. Cfr.: DBI, v. 29 (1983), pp. 223-226; D. Raines, La biblioteca-museo patrizia e il suo 'capitale sociale'. Modelli illuministici veneziani e l'imitazione dei nuovi aggregati, in: Arte, storia, cultura e musica in Friuli nell'eta del Tiepolo : Atti del convegno internazionale di studi (Udine, 19-20 dicembre 1996), Udine, 1998, pp. 63-84.
BM - Rari VEN., carta A1r iniziali intrecciate: IBC
BM - 70 D 36, frontespizio iniziali intrecciate: IBC
BM - 64 C 4, frontespizio iniziali intrecciate: IBC
BM - 97 C 269.1, frontespizio iniziali intrecciate: IBC
SBT-BCT - T 0 k 0005, in calce al frontespizio, nota di possesso manoscritta: IBC; Cfr. Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 346.
Spesso i volumi appartenuti a Giovanni Battista Corner riportano anche il suo ex libris.