Il monastero dei Santi Simone e Giuda è noto anche come monastero di San Gaetano, in omaggio a Gaetano da Thiene, cofondatore dei Chierici Regolari. Nel 1571 il vescovo Nicolò Ormanetto affidò il complesso conventuale ai Teatini. Chiesa e convento furono soppressi nel 1810.
BM - 97 C 269.1 frontespizio: timbro ovale (30x20 mm) a inchiostro nero, con croce latina al centro, all'interno del quale si legge, con difficoltà: [...] CONGREGATIO [...].
Sul frontespizio di Isokratous Hapanta, dia Ierōnymou Volfiou epanorthōthenta te, kai ex hyparchīs hermīneuthenta: tōn latinōn tois hellīnikois ex enantias keimenōn. Isocratis scripta, quae nunc extant, omnia, per Hieronymum Vuolfium Oetingensem, summo labore & diligentia correcta, & de integro conuersa: utque studiosorum usui magis accomodata essent, non omnium duntaxat orationum argumentis, sed & marginum annotationibus adornata: Latinis & Græcis eregione collocatis, Basileae : per Ioannem Oporinum (Basileae : ex officina Ioannis Oporini, 1558 mense Martio), conservato all'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Sala II 2. M. 28, il medesimo timbro a inchiostro rosso, accompagnato dalla nota manoscritta: Clericum Regularium Domus SS. Simonis et Iudae.
[Si ringrazia l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti per l'autorizzazione a pubblicare l'immagine]
BUPD - B.108.b.117.4 frontespizio: timbro ovale a inchiostro nero con croce latina su trimonzio al centro. La legenda reca: S.IVDA - S.SIM. - PAD.
BUPd - B.88.b.118, frontespizio: timbro ovale a inchiostro nero con croce latina su trimonzio al centro. La legenda reca: S.IVDA - S.SIM. - PAD.