La presenza della chiesa di San Pietro a Reggio è attestata dal 1140 , anno in cui l'arcivescovo di Ravenna Gualtiero confermò ai Canonici della Cattedrale di Reggio anche il possedimento della chiesa di San Pietro. Dopo l'acquisizione da parte dei Benedettini del monastero di San Prospero di Reggio della chiesa di San Pietro e delle sue pertinenze, fra il 1510 e il 1530,  iniziarono i lavori di edificazione dell'imponente monastero - poi denominato dei SS. Pietro e Prospero - oggetto di un recente e accurato restauro. Cfr.: Memorie istoriche del Monastero di S. Prospero di Reggio date alla luce da d. Cammillo Affarosi monaco benedettino della Congregazione cassinense nel Monastero de' SS. Pietro e Prospero della medesima città, 3 v., Padova 1733-1746, v. I, p. 160; v. II, pp. 364-365; G. Spinelli [a cura di], Monasteri benedettini in Emilia Romagna, Milano 1980, pp. 119-127; G. Grassi, A. Cavazzini, La Chiesa di San Pietro, in I benedettini a Reggio Emilia : dall'abbazia di San Prospero extra moenia ai chiostri e alla Chiesa di San Pietro, Reggio Emilia 2002, pp. 103-141.

Voci di rinvio
Monastero di San Pietro
Monastero di San Pietro e Prospero
Segno di possesso: Note di possesso

BM - Inc. 260 carta π1 r: Est S(ancti) Petri Regij | ad usum D(ominus) Mauri a Regio.

Sopra tale nota, una probabile indicazione di collocazione: N° 35.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 885 Autore: OB