La presenza dei Carmelitani Scalzi a Treviso risale al 1681, anno in cui trovarono dimora presso il Convento di San Girolamo, già dei Gesuati, dove rimasero fino alle soppressioni napoleoniche. Cfr.: IV centenario della riforma teresiana: la provincia veneta dei Carmelitani scalzi, Venezia 1962, p. 15; L. Netto, Guida di Treviso: la città, la storia, la cultura e l'arte, 2.ed., Trieste 2000, pp. 498-499.

Voci di rinvio
Convento dei Carmelitani Scalzi
Carmelitani Scalzi
Biblioteca del Convento di San Gerolamo
Segno di possesso: Note di possesso

BM - 63 T 17 p. 1217: Biblioth.(ecae) P.P. Carmel.(itani) Discalc.(eatorum) S.(anctae) M(a)r(i)æ M.(ater) D.(omini) et S.(ancti) Hieron.(ymi) Taruisii | ex dono Ill.(ustrissi)mi D.(omini) Francisci Pichi canon.(ici) eccl(esi)æ cath.(edralis) eiusdem ciuit.(atis)

L'opera donata da Francesco Pichi ai Carmelitani Scalzi di Treviso era appartenuta in precedenza a Millière e, alla metà del XIX secolo, a Gaetano Rigotti.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 890 Autore: OB