<1846-1926> Elisabeth Schultz, pianista di una certa fama, usò lo pseudonimo di Ella Adaïewsky per firmare le sue composizioni e i suoi studi. Si trasferì a Venezia nel 1882 e da quel periodo iniziò a intraprendere importanti studi sulle tradizioni etnomusicali delle valli friulane. Cfr.: Introduzione di E. Adaïewsky intorno alla sua opera De l’affinité des Chants slaves et de l’ancienne Musique greque, in «Atti del reale istituto veneto di scienze, lettere ed arti», s. VI, 41/1 (1882-1883), pp. 217-224; Ella von Schultz Adaïewsky : musicista sanpietroburghese nella Tarcento della Belle Époque : atti del convegno, Tarcento, 18-19 marzo 2006, Tarcento 2008; A journey to Resia : Ella von Schultz Adaïewskyʼs 1884 manuscript and the birth of ethnomusicology in Europe, a cura di. Meandri, Lucca 2017; Ella Adaïewsky, Scritti sulla musica (1888-1925), a cura di P. Barzan e I. Meandri, Lucca 2021.