<ca.1517-ca.1572>. Umanista e poeta nato a Sutri intorno al 1517. Cresciuto ed educato a Roma dove attese con poco successo agli studi di giurisprudenza, nel 1548, dopo una infelice rappresentazione della sua prima commedia, si trasferì prima a Parma, poi a Venezia ed infine a Parigi presso la corte di Enrico II dove soggiornò tra il 1554 ed il 1560. Dopo questa permanenza in Francia che coincide con il periodo di più fervida attività dell’Anguillara, egli ritornò in Italia, prima a Firenze alla corte di Cosimo I e poi a Roma dove sperò nella protezione del cardinale Cristoforo Madruzzo. Morì a Sutri intorno al 1572. Cfr. Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 342.