Nella nota manoscritta compare la qualificazione I.U.D. Sono almeno almeno due i Paride Madernini laureati in diritto canonico e civile:

-fu giudice delegato nelle cause civile e criminali e poi archivista per le giurisdizioni di Castellano e Castelnuovo tra il 1643 e il 1660. Noto per la sentenza di condanna capitale emessa nel processo celebrato nel 1647 contro Caterina Pederzini accusata di stregoneria. 

Bibliogr.: Chiusole L., Processi..., p. 140; La vita socio-culturale...; Perini Q., La famiglia Lodron..., p. 55.


-nato nel 1692 a Villa Lagarina, fu vicario della giurisdizione dei conti di Londron e diede alle stampe alcune dissertazioni giuridiche. Morì nel 1785.

Bibliogr.: Tovazzi G.G., Biblioteca..., t. II, p.879 


Cfr.: A. Gonzo, Gli incunaboli e le cinquecentine della Biblioteca Comunale di Ala, Trento 2000, p.337