<1633-1714> Erudito e bibliofilo fiorentino, Antonio Magliabechi divenne bibliotecario dei granduchi di Toscana Ferdinando II e Cosimo III, che dal 1673 gli affidò la custodia della Biblioteca Medicea Palatina; fu anche bibliotecario del cardinale Leopoldo e del principe Francesco Maria de' Medici. L'attività di bibliotecario presso la corte medicea gli consentì di creare una fitta rete di corrispondenze con numerosi letterati e scienziati europei e con importanti editori-librai così da diventare un punto di riferimento indiscusso per la scena culturale europea e costituire una biblioteca personale ricchissima e rinomatissima. Alla sua morte i circa 30.000 volumi della sua raccolta furono donati alla città di Firenze e destinati all’uso pubblico, costituendo il nucleo originario dell'attuale Biblioteca nazionale centrale. Cfr. DBI, 67 (2006), pp. 422-427

Data di nascita
1633
Data di morte
1714