<1628-1694>, professore di anatomia nelle università di Bologna, Pisa e Messina; fu pioniere dell'uso del microscopio non solo per  l'osservazione anatomica, da Malpighi prendono il nome numerose strutture ed elementi del corpo umano, ma anche per l'analisi di animali e piante.

L'approccio innovativo e sperimentale di Malpighi lo rese inviso all'ambiente accademico bolognese legato alla medicina tradizionale galenica rappresentata da Giovanni Girolamo Sbaraglia, che fu da sempre nemico del Malpighi e ne confutò il pensiero.

Un giovanissimo Giovanni Battista Morgagni, già attivo nella vita scientifica e culturale bolognese, prese coraggiosamente le difese del Malpighi, considerato suo maestro spirituale, con la pubblicazione nel 1705, sotto lo pseudonimo di Orazio de Floriani, di una corposa difesa del metodo Malpighiano contro le teorie dello Sbaraglia, che lo costrinse alla fuga da Bologna.

Per i suoi meriti scientifici Marcello Malpighi fu nominato archiatra pontificio e socio della Royal Society di Londra che curò, postuma, la pubblicazione dell'Opera omnia dello scienziato.

 Nato a Crevalcore presso Bologna, morto a Roma. DBI, v. 68 (2007). 

Data di nascita
1628
Data di morte
1694