<1674-1739>, scienziato e letterato bolognese, cultore di matematica, idraulica, astronomia. Fondò nel 1694 a Bologna l'Accademia degli Inquieti cui si affiliò subito anche il Morgagni. La sua fama di astronomo è legata alla pubblicazione delle Ephemerides motuum coelestium, che iniziò nel 1715 e che ebbe vita fino alla metà dell'Ottocento. Cfr. voce in Enciclopedia Treccani e in DBI, 68 (2007), di Ugo Baldini.

Data di nascita
1674
Data di morte
1739