<sec.17> da non confondersi con lo stampatore (1520?-1602) e col pittore attivo a Padova (1598-1660); forse membro della famiglia vicentina di commercianti di seta che fu oggetto di controlli da parte del Santo Uffizio vicentino cf. M. Scremin, L'eresia dei nobili e dei mercanti nella Vicenza del Cinquecento in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea atti del Convegno, Cividale del Friuli, 10-12 settembre 1983 a cura di Amelio Tagliaferri Udine 1984, pp.113-130; G. Nova, Stampatori, librai ed editori bresciani in Italia nel Cinquecento, Brescia [2000], pp.87-88; Mercanti ed eresia a Vicenza nel XVI sec. Nuovi documenti e prospettive di ricerca in Storia Economica 1 (2014), pp. 85-100.