<m. 1448>. Frate minore, appartenente alla provincia religiosa di Catania. Il 21 novembre 1431 fu eletto vescovo di Catania. Nel 1439 fece parte della delegazione del re Alfonso d’Aragona al Concilio di Basilea, che si schierò con la maggioranza nel votare la deposizione di papa Eugenio IV. Ma il papa, inviati a Catania dei visitatori apostolici in seguito a controversie, giunse alla rimozione del vescovo. Il 3 febbraio 1447 fu nominato vescovo titolare di Filippopoli in Arabia, l’odierna Sahhba in Siria, con una pensione annua di 200 fiorini. Morì il 2 dicembre 1448. Cfr: Hierarchia catholica medii aevi, vol. 2, p. 122 e p. 215;  A. Longhitano, Francescani e Studium di Catania (secc. XV-XVIII), in Francescanesimo e cultura nella provincia di Catania. Atti del convegno di studio. Catania, 21-22 dicembre 2007, a cura di N. Gristanti,  pp. 113-118; F. Rotolo, P. Maestro Giovanni Pesce Frate Minore Conventuale. Vicende dal 1380 al 1430, in Francescanesimo e cultura nella provincia di Catania. Atti del convegno di studio. Catania, 21-22 dicembre 2007, a cura di N. Gristanti,  pp. 233-245.

Voci di rinvio
de Piscibus, Iohannes
Pesci, Giovanni