<fl. XVI> condannato al carcere a vita per uxoricidio; nel 1552 fu pubblicata la sua raccolta di endecasillabi "Lagrime d'amore" nella quale narra la sua vicenda; cfr.: I.Tiozzo, I nostri: note biografiche intorno a chioggiotti degni di ricordo, Chioggia, 1928, pp. 344-345, Ferrari, Onomasticon, p. 569; Nuova Biblioteca Manoscritta.