<1780-1841> figlio di Marcantonio e della contessina Cecilia  Degli Emili, fu letterato e uomo di cultura; grazie alla comune conoscenza di Pietro Giordani, divenne amico e corrispondente di G. Leopardi, che gli dedicò la Canzone ad Angelo Mai e gli spedì copia delle Canzoni all'Italia e sopra il monumento a Dante, ma anche dell'Abate Antonio Magrini e di Antonio Canova. Costituì una ricca biblioteca in seguito dispersa. M. Storchi, La vita di Giacomo Leopardi attraverso il suo epistolario 2018, vol.1 1788-1819. Immagini di distinzione. Gli Archivi della famiglia Trissino a cura di C. Povolo e M. Gazzola, Vicenza 2012.

Data di nascita
1780
Data di morte
1841
Voci di rinvio
Trissino, Leonardo <1780-1841>