<1797-1873> abate e fisico. Nato a Dolcé (VR), divenne sacerdote presso il seminario di Verona; si dedicò in seguito all'insegnamento della filosofia: nel 1821 fu docente nel liceo di Desenzano, nel 1829 al seminario vescovile di Verona e nel 1834 nel liceo di Brescia, nel 1836 al liceo di Porta Nuova di Milano (Parini). I suoi interessi tuttavia si rivolsero con sempre maggior decisione verso la fisica, tanto che nel 1838 diventò docente di Fisica e Matematica nel liceo di S.Caterina a Venezia (Foscarini). Qui grazie alla presenza di un fornito laboratorio potè condurre le sue ricerche e pubblicare diversi studi grazie ai quali ottenne nel 1849 la cattedra di Fisica sperimentale dell'Università di Padova, restandovi fino al 1857, quando a causa della cecità fu costretto al ritiro. Fu membro di diverse associazioni ed istituti. Cf. Cenni biografici di Francesco Zantedeschi estratti dalla Galleria dei naturalisti pubblicata da Lenoir in Vienna nel 1856, Torino, Botta, 1856

Data di nascita
1797
Data di morte
1873