<1709-1769> padovano, figlio del conte Pietro e di Eleonora Grompo, ricevette un'accurata educazione sia in ambito letterario che scientifico, settore in cui si giovò delle lezioni di Giovanni Poleni. Ebbe in seguito modo di laurearsi in giurisprudenza approfondendo appassionatamente la conoscenza dei classici, del greco, del latino e dell'ebraico, studi che lo accompagnarono insieme alla sviscerata passione per Omero, lungo tutto il resto della sua esistenza e della quale restano alcuni volgarizzamenti e traduzioni. Fu membro dell'Accademia dei Ricovrati e di quella Delia. Fra i molti letterati suoi contemporanei conobbe Padre Michelangelo Carmeli, lettore di teologia e lingue orientali a Padova e rifondatore della Biblioteca del Convento di San Francesco Grande. Cfr.: DBI, 14(1972), pp. 83-84.
BUPD - BOT.4.15, sul verso della coperta anteriore [ritaglio dall'originale], dedica manoscritta: Bibliothecae Divi Francisci Patavinae | Paullus [sic] Militia de Brazolo | lubens donat | 1767
Il volume giunse in Biblioteca Universitaria nel 1838, insieme alle raccolte della Biblioteca del Convento di San Francesco Grande, nota anche come Biblioteca Carmeli.
BM - 43 Teza 302 sul recto della guardia anteriore: Paulli Militię de Brazȏlo
BM - 91 D 217 recto guardia anteriore: di Paulo Milizia Brazȏlo