<1737-1815> Matematico, letterato e orientalista, nato a Torino, dopo una breve esperienza giovanile come paggio del Gran Maestro dell’ordine Gerosolimitano a Malta e come comandante della marina sarda, nel 1761 entrò nell'ordine dei San Filippo Neri a Napoli. Nel 1769 tornò a Torino, ove ricoprì la carica di segretario perpetuo dell'Accademia delle Scienze e fu anche direttore della specola astronomica. Donò alla Università di Torino la propria collezione di manoscritti ebraici e arabi e di incunaboli e il nipote, Carlo Francesco III - figlio di suo fratello Carlo Francesco Maria, conte Valperga di Masino e ministro del re di Sardegna - perfezionò poi il donò con la biblioteca di famiglia. Cfr.: DBI, 16 (1973), pp. 827-832, s.v. Caluso; Gian Franco Gianotti [a cura di], Tommaso Valperga di Caluso e la cultura sabauda tra Sette e Ottocento, Bologna, 2017.

Data di nascita
1737
Data di morte
1815
Voci di rinvio
Caluso di Valperga, Tommaso
Segno di possesso: Ex libris

BM - 42 T 309 sul contropiatto anteriore ex libris calcografico (80x70 mm) parzialmente coperto dal cartellino della biblioteca di Masino: due amorini, l'uno intento a disegnare con un compasso e l'altro alla lettura, assisi ai piedi di un albero attraversato da un cartiglio con motto: FELIX QUI POTUIT RERUM COGNOSCERE CAUSAS. Al di sotto del disegno, coperta dal cartellino, la scritta: Thomae e Com.bus Valpergiae et Maxini. (Bragaglia n. 765).

 L'esemplare appartiene al fondo Teza.

 

 

 

 

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

RAVCL - Biblioteca Classense

Numero seriale: 2054 Autore: OB