<sec. XVI> Originario del Lomaso, documentato come notaio attivo tra il 1533 e il 1569. Fu sindaco della pieve di Lomaso nel 1562 e vicario di Stenico tra il 1566 e il 1569. Cfr. Gli incunaboli della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di M. Hausbergher e S. Groff, Trento 2006, p. 321
Segno di possesso: Note di possesso
SBT-BCT - G 1 f 0006, sul recto della carta di guardia anteriore (pergamenacea), nota di possesso manoscritta: op(er)a Silvii mei barth(olom)ei not(arii) de | albertis de poia lomassii.
Il libro appartenne anche a Giovanni Paolo Ciurletti, di cui reca, a c. a1r, nota di possesso manoscritta