Le origini del complesso monumentale di San Salvador, la chiesa e il convento dedicati al Cristo Salvatore, risalgono ai secoli XI-XII. Il monastero era retto dai canonici regolari lateranensi, furono sostituiti dal 1442 dai canonici regolari di San Salvatore di Bologna per intervento del papa veneziano Eugenio IV. Il convento fu destinato a caserma a seguito della soppressione dei beni ecclesiastici del 1806. Cfr.: G. Guidarelli [a cura di], La Chiesa di San Salvador: storia arte teologia : atti del Convegno pluridisciplinare nel cinquecentenario della fabbrica : Venezia, Scuola grande di San Teodoro, 27 febbraio, 6-13-20 marzo 2007, Padova, 2009.

Voci di rinvio
Monastero di San Salvador
Segno di possesso: Note di possesso

BM - Inc. 164 [ma 163] carta gg1r: Hinc liber est monasterii s(an)cti salvatorii de venetiis

I Moralia, sive Expositio in Job. di Gregorio I, stampato a Firenze nel 1486, nell'esemplare marciano segnato Inc. 163 e 164 risulta legato erroneamente con i fascicoli  2χ¹ 2g⁸ 3χ¹ 2h-2t⁸ 2u¹² del primo tomo compresi nel secondo tomo.

Il primo tomo dell'opera - Inc. 163 - riporta anche le note di possesso dei Gesuiti di Savona e di Lorenzo Crema.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 865 Autore: OB