<fl. 1590-1635> nobile vicentino, cultore di studi classici, definito da Apostolo Zeno «letterato versatissimo nel latino e nel greco», tradusse gli Emblemata dell'Aciati. La Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza conserva il manoscritto con le sue correzioni usato per l'edizione del 1641 de Amor trionfante Clitofonte di Tiro - Ms. 1804 - e un manoscritto del XV secolo sulle fraglie di Vicenza - Ms. 309 - che riporta una sua nota di possesso in greco.  Un manoscritto greco del XVI sec. del Nuovo Testamento, ora BL Harley 5552, riporta una sua nota di possesso (c. 1v). Cfr.: G.M Paitoni, Lettere d'uomini illustri, che fiorirono nel principio del secolo decimosettimo, non piu' stampate, Venezia 1744, pp. XIX, 445-448; P. Calvi, Biblioteca, e storia di quei scrittori così della città come del territorio di Vicenza ..., 6 v., Vicenza 1772-1782, v. 5, pp. CCLXXXVI-CCXCCII; Ferrari, Onomasticon, p. 161.