La famiglia Manci, originaria di Ancona, ottenne la cittadinanza trentina nel 1579 nella persona di Achille Manci. Il 13 agosto 1641 l’imperatore Ferdinando III concesse il privilegio di nobiltà a Bernardino Manci ed agli eredi maschi, privilegio confermato poi da Carlo Madruzzo nel 1652. L’ex libris inciso della famiglia Manci riporta lo stemma concesso in questa occasione. Cfr.: Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 360.