<1727-1795> figlio di Fabiano <1694-1759>, mercante di legname e Rosa Peresuti <1704-1737>, fratello di Sebastiano, Zorzi, avvocato <1736-1768>, e Santa <-1754-?> (figlia di secondo letto avuta da Chiara Antonini <1712-1755> già Giovanna Regina Toscani prima dell'adozione, sposata nel 1749). Prefetto dell'Orto Botanico di Padova dal 1760 al 1794, studiò a Padova dove conseguì il dottorato in filosofia e medicina nel 1747; soggiornò a Parigi fra il 1754 e il 1757; membro dell'Accademia dei Granelleschi di Venezia (1747): delle accademie degli Orditi col nome di Scardassato (1746), de'Ricovrati (1746) e agraria di Padova (1772); Fellow alla Royal Society di Londra (1758); presidente dell'Accademia di Sc. Lettere ed Arti di Venezia (1788-89); protettore della Natio germanica artistarum dell'Università di Padova. In tutti i suoi diversi viaggi acquistò numerosi libri -da notare in modo particolare quelli appartenuti ad Antonio Cocchi- costituendo una considerevole biblioteca personale (con particolare interesse per le scienze naturali e la medicina) che portò con se nella casa che gli venne assegnata quando diventò Prefetto dell'Orto; sebbene offerta in eredità all'Università di Padova in cambio di vitalizi per la sorella e la governante, la raccolta venne alla fine acquistata da Antonio Bonato, esecutore testamentario, amico personale e successore del Marsili alla guida dell'Orto. La raccolta che ammontava a circa 5000 volumi, poi ulteriormente arricchita da quelli acquisiti dal Bonato nel corso della sua esistenza, venne infine donata da quest'ultimo nel 1835 all'Orto Botanico, dove rimase fino alla ristrutturazione intrapresa dal prefetto G. Gola nel 1921 che portò alla revisione e allo svecchiamento di tutte le raccolte. Mentre quindi i testi scientifici sia a stampa che manoscritti restarono all'Orto, i materiali considerati meno interessanti vennero divisi fra la Biblioteca Universitaria di Padova (che ricevette in due riprese 2190 opere di argomento letterario, storico, autori greci e latini poi disposte con collocazione propria in un fondo separato, il Fondo Orto Botanico) e le altre biblioteche dell'Università: Farmacologia, Geologia, Zoologia principalmente. I libri di Marsili compresi in queste raccolte sono individuabili grazie al Catalogo de'libri Marsilj A.B.C. (Biblioteca Orto Botanico, Ar.54) che si conserva manoscritto: sono stati così individuati i 1022 volumi conservati all'Orto, e i 789 presenti in Biblioteca Universitaria. Marsili redasse un indice manoscritto, o aggiunse note bio-bibliografiche relative all'autore, o indicazioni di dedica, su molti volumi miscellanei conservati presso la BUPD. cfr. Il Fondo Marsili nella Biblioteca dell'Orto botanico di Padova a cura di A.Minelli, A.Angarano, P.Mario, Treviso, Antilia, 2010; C. Lestani, Il fondo Marsili nella Biblioteca Universitaria di Padova, Milano 2020.

Data di nascita
1727
Data di morte
1795
Voci di rinvio
Marsigli, Giovanni