<1483-1558>. Nato a Wels in Alta Austria (Oberösterreich) nel 1483, dal 1501 frequentò l’università di Vienna dove entrò nell’ambiente della cancelleria imperiale e in quello del capitolo della cattedrale. Una volta ordinato sacerdote, nel 1508 giunse a Trento al seguito del canonico Johannes Collauer, consigliere e segretario imperiale. Alla morte di questi (1509) divenne segretario e amico del diplomatico Iacopo Bannisio che seguì in diversi incarichi, entrando in contatto con importanti personalità del mondo culturale e artistico del suo tempo, come Albrecht Dürer. Come riconoscimenti per la sua intensa attività al servizio degli interessi imperiali, nel 1515 ricevette dall’imperatore il beneficio della chiesa di San Giovanni di Telve, allora in diocesi di Feltre, nel 1517 divenne parroco di Lizzana e l’anno successivo venne nominato canonico della cattedrale di Santo Stefano di Vienna. Nel 1522 entrò nel capitolo della cattedrale tridentina e dopo la sua rinuncia al canonicato viennese (1533) risiedette sempre più stabilmente a Trento, dove, presso la sua dimora, raccolse una notevole biblioteca personale, contrassegnando a volte i suoi libri con un ex-libris xilografico attribuito alla bottega del Dürer o all’artista bavarese Leonhard Beck. Morì nel 1558. La Fondazione Biblioteca San Bernardino di Trento conserva 22 volumi che gli appartennero, che, grazie note apposte dallo Strenberger, mettono in evidenza un’estesa rete di relazioni. Cfr: Deutsche Biographie, on line; Bragaglia n. 54; Incunaboli e cinquecentine della Fondazione Biblioteca S. Bernardino di Trento. Catalogo, a cura di C. Fedele e A. Gonzo, Trento 2004, pp. 1481-1482.

Data di nascita
1483
Data di morte
1558